speciali... come calciatori, chef, influencers,...
Tanto tempo fa... il sogno diffuso, per essere speciali, era quello di diventare una Rockstar.
Beh, non male... sesso, droga, rock'n'roll... pubblico adorante davanti al palco, divertimento sfrenato, donne in camerino, ricchezza...
Questo per i più "basici", come me. Quelli più "alti" dichiaravano di aspirare ad essere scienziati, scopritori di nuovi vaccini per sanare il mondo.
Io mi limitavo a voler essere il futuro David Bowie... anche se se non ho mai avuto interesse a cantare e suonare... e il mio vero obiettivo era quello di diventare un moderno Leonardo da Vinci (fatta esclusione per la sua inclinazione alla pedofilia), ma non l'ho mai dichiarato perchè sarebbe stato fuori moda e non apprezzabile.
Questo per i più "basici", come me. Quelli più "alti" dichiaravano di aspirare ad essere scienziati, scopritori di nuovi vaccini per sanare il mondo.
Io mi limitavo a voler essere il futuro David Bowie... anche se se non ho mai avuto interesse a cantare e suonare... e il mio vero obiettivo era quello di diventare un moderno Leonardo da Vinci (fatta esclusione per la sua inclinazione alla pedofilia), ma non l'ho mai dichiarato perchè sarebbe stato fuori moda e non apprezzabile.
Oggi, la gamma di obiettivi ideali per essere speciali e famosi si è ampliata notevolmente:
- per sesso, droga e divertimento... devi fare il calciatore,
- per successo, arroganza e notorietà, ma con stile... devi fare lo chef,
- per soldi facili e potere... devi fare il politico,
- per popolarità e fama senza doti particolari... devi fare lo youtuber, l'influencer o andare in televisione con qualche scandalo,
- per fare la popstar... devi essere sexy... e fare come gli youtuber.
Perchè no... ci saranno sempre posti liberi, opportunità e pubblico per chi scelglie queste strade.
Anche se... strade così popolari e (apparentemente) facilone nascondono molte e grosse difficoltà.
Quanti rivali si possono incontrare? Quante possibilità ci sono di differenziarsi ed emergere?
Quanti raggiungono il traguardo? Cosa succede agli altri?
Quanto tempo si sopravvive prima di svanire?
Quanti rivali si possono incontrare? Quante possibilità ci sono di differenziarsi ed emergere?
Quanti raggiungono il traguardo? Cosa succede agli altri?
Quanto tempo si sopravvive prima di svanire?
La realtà è che...
- per ogni Messi o Ronaldo (sono totalmente ignorante sul calcio)... ci sono migliaia di calciatori mancati che non ce l'hanno fatta (sarà colpa di quel famoso problema al ginocchio che ha interrotto la promettente carriera)...
- per ogni chef Barbieri... ci sono centinaia di chef che lavorano nelle cucine dei ristoranti senza raggiungere una particolare notorietà e accontentandosi di un salario "sufficiente"... altri non riescono a diventare chef e si accontentano di fare i cuochi.
- per ogni Chiara Ferragni... ci sono migliaia di ragazze/i che postano centinaia di immagini e commenti sui social senza superare 1k fans... quindi rimanendo impopolari e sconosciute/i.
... senza dimenticare, dato non irrilevante, che i "V.I.P." come loro sono (e rimarranno) comunque pochi.
Inoltre, i personaggi citati sembra che passino la vita a spassarsela, dietro a sorrisi, auto di lusso, bei vestiti, successo... ma siete sicuri di questo?
Io non credo che siano miracolati o che abbiano avuto solo fortuna... sono convinto che si siano impegnati parecchio, che abbiano faticato molto e che avessero le capacità e la forza (non comune) per riuscire. Sono convinto che ogni loro sorriso... sia frutto di un lavoro duro e costante che non rallenta mai.
Quindi, chi pensa di giocare facile e di diventare come "loro", in fretta e senza sforzo, per godersi solo la pacchia... è destinato ad un brutto risveglio.
Io non credo che siano miracolati o che abbiano avuto solo fortuna... sono convinto che si siano impegnati parecchio, che abbiano faticato molto e che avessero le capacità e la forza (non comune) per riuscire. Sono convinto che ogni loro sorriso... sia frutto di un lavoro duro e costante che non rallenta mai.
Quindi, chi pensa di giocare facile e di diventare come "loro", in fretta e senza sforzo, per godersi solo la pacchia... è destinato ad un brutto risveglio.
Lo so... ci sono migliaia di tutorials, corsi e coach che vi possono illuminare e fornire la mappa del tesoro... con garanzia di successo assoluto.
Strano che aggiungano sempre una frase... "non scoraggiatevi davanti all'insuccesso"... io aggiungerei "cercate anche una strada alternativa... che non si sa mai".
Strano che aggiungano sempre una frase... "non scoraggiatevi davanti all'insuccesso"... io aggiungerei "cercate anche una strada alternativa... che non si sa mai".
Allora... come si può essere speciali?
Parafrasando una frase di The Prophecy (film del 1995)... meglio essere re di un sotterraneo che subalterno in paradiso. Vabbè... un pò esagerata, considerando che si riferisce a Lucifero... ma efficace.
Per sembrare più colto, potrei citare la teoria dei giochi non cooperativi e l'equilibrio di John Nash... ma lasciamo stare... non sono così sapiente, l'ho capita vedendo il film A Beautiful Mind (2001).
Parafrasando una frase di The Prophecy (film del 1995)... meglio essere re di un sotterraneo che subalterno in paradiso. Vabbè... un pò esagerata, considerando che si riferisce a Lucifero... ma efficace.
Per sembrare più colto, potrei citare la teoria dei giochi non cooperativi e l'equilibrio di John Nash... ma lasciamo stare... non sono così sapiente, l'ho capita vedendo il film A Beautiful Mind (2001).
Molti pensano che essere speciali voglia dire ergersi dalla massa e dimostrare di essere "meglio"... il problema è che tutti siamo speciali e nessuno è meglio degli altri in senso generale.
Se proprio vogliamo dimostrare la nostra specialità, di sicuro non dobbiamo mischiarci alla massa per seguire un obiettivo globalizzato al quale puntano "tutti" (e quelli bravi ci si confondono in mezzo svanendo). Meglio puntare là dove c'è meno affluenza e meno ressa all'entrata... e dove c'è abbastanza spazio per mettere a frutto le nostre capacità.
Se proprio vogliamo dimostrare la nostra specialità, di sicuro non dobbiamo mischiarci alla massa per seguire un obiettivo globalizzato al quale puntano "tutti" (e quelli bravi ci si confondono in mezzo svanendo). Meglio puntare là dove c'è meno affluenza e meno ressa all'entrata... e dove c'è abbastanza spazio per mettere a frutto le nostre capacità.
Non sto dicendo di evitare la competizione e rinunciare ai propri sogni...
suggerisco di capire se sono i nostri sogni o se ci sono stati iniettati dall'esterno... se è veramente necessario essere Ronaldo o semplicemente sviluppare il meglio di noi stessi... se vale la pena affrontare un oceano di rivali indistinguibili o se è meglio (prima) capire dove vogliamo veramente andare e dove potremmo arrivare. Meglio unici che "meglio di...".
suggerisco di capire se sono i nostri sogni o se ci sono stati iniettati dall'esterno... se è veramente necessario essere Ronaldo o semplicemente sviluppare il meglio di noi stessi... se vale la pena affrontare un oceano di rivali indistinguibili o se è meglio (prima) capire dove vogliamo veramente andare e dove potremmo arrivare. Meglio unici che "meglio di...".
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