curiosità su | Gruyères (CH) | luoghi affascinanti
Molti italiani credono che il gruviera sia il simbolo della Svizzera e un formaggio coi buchi.
In realtà il formaggio svizzero coi buchi si chiama Emmenthal e non è particolarmente apprezzato in patria perchè non ha sapore (cito degli svizzeri veraci)...
mentre quello che si chiama Guyère è stagionato, saporito, non ha nessun buco... e dà il nome anche alla crema (dolce) di Gruyère, da mangiare con le meringhe (sempre meringhe "di Gruyères"). Sia il formaggio che la crema sono buonissimi.
In realtà il formaggio svizzero coi buchi si chiama Emmenthal e non è particolarmente apprezzato in patria perchè non ha sapore (cito degli svizzeri veraci)...
mentre quello che si chiama Guyère è stagionato, saporito, non ha nessun buco... e dà il nome anche alla crema (dolce) di Gruyère, da mangiare con le meringhe (sempre meringhe "di Gruyères"). Sia il formaggio che la crema sono buonissimi.
Finita la premessa... Gruyères è anche un lago, una regione, un villaggio, un castello e, soprattutto, un ambientazione affascinante e fiabesca.
Nel mezzo di una vallata, che sembra disegnata per un film fantasy, c'è un promontorio, piccolo e rotondo, come un grande piedistallo piazzato appositamente, sul quale sorge un villaggio medievale, dal colpo d'occhio suggestivo, con un castello e circondato da mura di difesa.
foto di: Xxlstier | diritti di utilizzo: Pixabay (dominio pubblico)Fin qui, ci siamo già goduti il percorso, rimanendo affascinati, dall panorama e dal villaggio visto da fuori... poi, si arriva al parcheggio "a valle", si lascia l'auto e si salgono le scalinate per arrivare in un grande piazzale circondato da case antiche, restaurate e tenute alla perfezione, e negozi o bar che propongono le specialità della regione.
Ma non è finita qui... siamo giunti ad un bivio paradossale, così strambo da sembrare surreale e inspiegabile...
Dalla piazza possiamo continuare a immergerci nello stile fuori dal tempo, continuando con la passeggiata nel parco-boschetto o lungo le mura... raggiungendo il castello attraverso vicoli suggestivi (corti, perchè il villaggio e minuscolo)...
oppure... potremmo notare qualcosa di strano, dopo una breve galleria, dietro alle vetrine sulla sinistra o all'ingresso sulla destra...
Tracce evidenti di H.R.Giger.
Se il nome non vi dice niente, era un artista "squilibrato" (in tutti i sensi), famoso per aver creato il mostro di Alien e le ambientazioni dei relativi film... pieni di immagini erotiche, orrorifiche e sacrilighe nascoste in bella vista.
Era un amante di questo villaggio e vi trascorreva molto pempo per rilassarsi e trovare ispirazione (?!?)... così è proprio qui, tra vicoli antichi e paesaggi montani, che potete trovare l'espressione della sua arte estrema.
oppure... potremmo notare qualcosa di strano, dopo una breve galleria, dietro alle vetrine sulla sinistra o all'ingresso sulla destra...
Tracce evidenti di H.R.Giger.
Se il nome non vi dice niente, era un artista "squilibrato" (in tutti i sensi), famoso per aver creato il mostro di Alien e le ambientazioni dei relativi film... pieni di immagini erotiche, orrorifiche e sacrilighe nascoste in bella vista.
Era un amante di questo villaggio e vi trascorreva molto pempo per rilassarsi e trovare ispirazione (?!?)... così è proprio qui, tra vicoli antichi e paesaggi montani, che potete trovare l'espressione della sua arte estrema.
foto di: Enrique Lopez Garre | diritti di utilizzo: Wikimedia (dominio pubblico)Avete la possibilità di prendere un aperitivo particolare al Giger Bar sedendovi nelle sedie aliene in una grotta da incubo fantascientifico... o visitare il museo, l'entrata è accanto a una grande pistola con feti di bambini al posto dei proiettili.
La cosa strana è che, in un luogo così piccolo, queste visoni opposte, elegante contro profano, medievale contro fantascientifico, si integrano senza disturbare e aumentando il fascino.
La cosa strana è che, in un luogo così piccolo, queste visoni opposte, elegante contro profano, medievale contro fantascientifico, si integrano senza disturbare e aumentando il fascino.
Non ci sono "buchi" a Gruyères... è un luogo pieno di angoli sorprendenti e affascinanti.
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