misteri e leggende | origine dei pipistrelli
Nell'orto di una vecchia donna, i bruchi avevano divorato tutte le sue verdure... così le erano rimasti da mangiare solo una testa di cavolfiore e un pezzo di pancetta che aveva appesi sopra al camino per metterli al situro.
Un giorno trovò un topo che si stava rmangiando la pancetta, lo catturò e minacciò di strappargli la coda.
Per salvarsi, il topo promise di sterminare i bruchi nell'orto, convincendo la donna a lasciarlo libero.
Purtroppo il roditore non riuscì a sterminare tutti i bruchi e la vecchia donna, infuriata, lo catturò nuovamente, lo bloccò contro la porta, gli inchiodò le zampe anteriori e gli strappò la coda.
Mentre stava ancora infierendo sul topo, la donna sentì suonare i vespri e si inginocchiò per dire le sue preghiere serali.
Implorò la Regina del Cielo di aiutarla e salvarla da quella situazione di disperazione e miseria... e la sua supplica venne ascoltata.
La Regina celeste decise di scendere sulla terra e recarsi in quella casa, ma quando arrivò, vide la sfortunata bestia, torturata e inchiodata alla porta.
Impietosita si rivolse al topo:
"D'ora in poi volerai in aria, e lo farai sempre al mattino e alla sera, nell'ora in cui le campane chiamano alla preghiera."
Quanto alla donna, la regina la rimproverò per la sua crudeltà e la avvertì che se ciò fosse accaduto di nuovo, non avrebbe più potuto contare sulla sua misericordia.
Un giorno trovò un topo che si stava rmangiando la pancetta, lo catturò e minacciò di strappargli la coda.
Per salvarsi, il topo promise di sterminare i bruchi nell'orto, convincendo la donna a lasciarlo libero.
Purtroppo il roditore non riuscì a sterminare tutti i bruchi e la vecchia donna, infuriata, lo catturò nuovamente, lo bloccò contro la porta, gli inchiodò le zampe anteriori e gli strappò la coda.
Mentre stava ancora infierendo sul topo, la donna sentì suonare i vespri e si inginocchiò per dire le sue preghiere serali.
Implorò la Regina del Cielo di aiutarla e salvarla da quella situazione di disperazione e miseria... e la sua supplica venne ascoltata.
La Regina celeste decise di scendere sulla terra e recarsi in quella casa, ma quando arrivò, vide la sfortunata bestia, torturata e inchiodata alla porta.
Impietosita si rivolse al topo:
"D'ora in poi volerai in aria, e lo farai sempre al mattino e alla sera, nell'ora in cui le campane chiamano alla preghiera."
Quanto alla donna, la regina la rimproverò per la sua crudeltà e la avvertì che se ciò fosse accaduto di nuovo, non avrebbe più potuto contare sulla sua misericordia.
leggenda tradizionale diffusa in Austria e Svizzera
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